Acqua bene comune: mobilitato il Comitato Civico per la piena applicazione degli esiti referendari del giugno 2011

acqua bene comune

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Civico “Acqua Bene Comune” di Trepuzzi.

Vi ricordate del referendum del 12 e 13 giugno 2011?!?

Ebbene, dopo lo straordinario successo di tale consultazione referendaria, i cittadini italiani attendono ancora che le autorità competenti diano piena e corretta applicazione agli esiti referendari, precisamente dal 21 luglio 2011, giorno successivo alla pubblicazione in G.U. del Decreto del Presidente della Repubblica che ha sancito l’esito abrogativo.

In particolare, con la vittoria del 2° quesito referendario è stata abrogata la norma che consentiva ai gestori del servizio idrico integrato di caricare nelle bollette anche la componente della “remunerazione del capitale investito”.

Il referendum era stato proposto per far valere un principio chiaro: nella gestione dell’acqua non si devono fare profitti! E la risposta dei cittadini (95,8% a favore della cancellazione del profitto) è stata  praticamente unanime.

A tutt’oggi i gestori del servizio idrico italiano hanno ignorato con pretestuose argomentazioni l’esito referendario e l’A.E.E.G. (Autorità per l’energia elettrica e il gas), cui sono stati affidati i compiti di regolazione in materia di servizio idrico, ha riproposto il meccanismo della remunerazione del capitale, riproducendo di fatto la medesima componente tariffaria abrogata dai referendum del 2011, in evidente spregio al voto espresso da oltre 27 milioni di cittadini e questo, evidentemente, NON PUO’ ESSERE ACCETTATO.

Per tali ragioni il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua chiede a tutti i cittadini italiani di aderire alla campagna nazionale di “Obbedienza civile”.

Il Comitato Civico “Acqua Bene Comune” di Trepuzzi, costituitosi nel 2010 ai fini della raccolta delle firme a sostegno dei quesiti abrogativi, comunica con la presente l’adesione alla “Campagna di Obbedienza Civile – Il mio Voto va rispettato”, promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, ed, altresì, che si farà promotore di apposite iniziative informative e di sensibilizzazione della cittadinanza, con il contributo di tutte le associazioni, partiti, sindacati, istituzioni e cittadini sensibili alla questione della gestione pubblica e partecipativa, estranea alle logiche del profitto, del bene comune acqua.

Il Comitato, inoltre, si è fatto promotore dell’inserimento nello Statuto del Comune di Trepuzzi dei principi relativi alla tutela pubblicistica del bene acqua e definizione del Servizio Idrico Integrato come servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, sulla scorta di quanto già operato in tutta Italia da numerose Amministrazioni Locali.

Tutti gli interessati possono contattare il Comitato al seguente indirizzo e-mail: acquabenecomunetrepuzzi@gmail.com

L’ACQUA è un BENE ESSENZIALE che appartiene a tutti, nessuno può appropriarsene, né farci profitti. Siamo convinti che sui beni comuni si giochi una delle più importanti sfide del nostro secolo, perchè si scrive Acqua, ma si legge Democrazia.

per il Comitato Civico “Acqua Bene Comune” di Trepuzzi

                                                                                  avv. Stefano LICCI

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